lunedì 7 ottobre 2013

...CHE PUNIZIONE...

Beffati da un calcio di punizione inventato, a pochi minuti dal termine...Tocco di mano dell'attaccante di casa e punizione a suo favore, per l'incredulità di tutti...anche dell'attaccante stesso. Tiro dal limite che si insacca a fil di palo per il 2-2 finale che premia la Rovere, dopo che i granata erano passati in vantaggio per ben 2 volte. Una beffa che arriva nei minuti finali, al termine di una buona partita, ben interpretata, rimasta però in bilico nel risultato fino alla fine. I granata passano in vantaggio nei primi minuti con Calovi, creano delle buone occasioni sventate dal portiere di casa, ma non riescono a concretizzare al meglio. Il primo tempo si chiude sull' 1-0. Nel secondo tempo i padroni di casa spingono per cercare il pareggio, che arriva a metà tempo sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla distanza: colpo di testa ravvicinato e Curcio battuto. Il Giovo passa ancora su rigore, dopo aver avuto alcune buone occasioni (attaccanti imprecisi sotto porta). La partita sembra doversi chiudere con questo punteggio, perchè i padroni di casa non ne hanno più, e i granata, che si affidano al contro piede sempre pericoloso, riescono a controllare bene le folate offensive. Succede poi il fattaccio che vede l'arbitro protagonista: punizione inventata e gol del pareggio per la Rovere. C'è ancora tempo per una nitida occasione granata, che il portiere con molta fortuna riesce a sventare. Finisce dunque 2-2 la partita. Il pareggio sta stretto al Giovo, che per la prestazione e l'andamento della gara meritava sicuramente i 3 punti. Sarà per la prossima: l'importante è aver giocato bene con il giusto impegno. Sani e bizari...