Il Giovo ritrova il Pignatastadion, conquista 3 punti importanti,
ma non trova il sorriso che invece doveva essere d’obbligo, dopo il pareggio di
Mezzolombardo. Strana domenica quella vissuta ieri a Masen, con i Granata
usciti vincitori sul campo, al termine di una partita dominata nel primo tempo,
concluso 1-0 con eurogol di Rigo dalla distanza (…e almeno 6 palle gol sprecate…).
Secondo tempo da dimenticare iniziato subito nel peggiore dei modi: stupido
gesto di Trap che si fa espellere per fallo a palla lontana, con conseguente
rigore trasformato dagli ospiti per il pareggio. Reazione Granata immediata e
gol vittoria di Rigo per il 2-1 finale. Ultimi minuti della partita con diversi
rovesciamenti di fronte, ma senza particolari azioni degne di nota (ad
esclusione del pallonetto inguardabile tentato da David a tu per tu col
portiere…). Buona vittoria che doveva far esplodere la felicità dei ragazzi di
mister Valle, capaci di raccogliere 13 punti nelle prime 5 giornate, ma che per
una serie di strani motivi (che me piaseria saver…), non ha portato la gioia
sperata. Non so se questo è un brutto presagio, ma ciò che è successo ieri non
è stato bello da vedere. Al termine di ogni vittoria si dovrebbe festeggiare,
avere dei volti felici e soddisfatti, nonostante la prestazione non sia stata
delle migliori (aven fat anca dele partide mooooooooooolto peggio…). Noi siamo
il Giovo, non una squadra che deve vincere ogni partita, ma un Gruppo (e deve
restare tale, con tutti quanti uniti nella stessa direzione…) che si deve
divertire e prendere ogni cosa buona dalle varie partite. Ieri è stato davvero
una tristezza rientrare negli spogliatoi e vedere delle facce così, senza voglia
di festeggiare come se si avesse subito una sconfitta. Vincere col Valpejo, con
la Robur o con la Rovere, non deve fare differenza, sempre di vittoria si
tratta. Non è mai capitato al Giovo, ma anche da altre parti, che dopo una
vittoria si vedano facce così…Arriviamo da campionati conclusi con una manciata
di punti (l’anno scorso 15 punti nelle prime 12 partite…), quindi ogni cosa
positiva deve essere presa con lo spirito giusto (porca troia feve na risada quando se vince...!!!). Fino adesso abbiamo fatto
bene (anche se con squadre discrete…), e anche grazie ad un pizzico di fortuna,
ci siamo riusciti grazie all’aiuto di tutti e all’unità del gruppo: ora inizia
il vero campionato dove si dovrà dimostrare cosa vuol veramente fare quest’anno
il Giovo. Non c’è nessun obbiettivo da raggiungere, se non migliorare le cose
già buone dell’anno scorso, ma se non si rimane tutti uniti, sarà davvero
difficile da qui in avanti, quando si incontreranno le migliori squadre del
girone. L’importante è rimanere uniti e sereni, e soprattutto con i piedi per
terra, pronti a rialzarsi dopo un eventuale caduta, ma pronti a prendere tutto
ciò che si può portar via…Mi raccomando, già da mercoledì cerchiamo di far
bene, pensando all’impegno di coppa con la Bersntol e all’ancor più importante
impegno di domenica contro la prima della classe. Vi aspettiamo numerosi a
Terlago dalle 15.30 per tifare i nostri / vostri colori del cuore…Sani e bizari…ste
da ben…
lunedì 8 ottobre 2012
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