mercoledì 4 novembre 2009

...UN VERLA FASCIAto!!!...



...premessa: per chi no aves capì el titolo: en Ladino (antica lingua reto-romanza) la Val di Fassa è chiamata Val de Fascia..ma a parte le cazade...
Ottimo pareggio per il Verla a Masen di Giovo nell'anticipo pomeridiano della nona giornata di prima categoria, contro una delle squadre "corazzate" del girone che ambiscono alla prima piazza più prestigiosa (insieme a Lavis e Bassa Anaunia).
Una squadra ben ordinata e, apparte l'infortunio del Kenia, a pieno organico; forse per la prima volta nella stagione.
Al comunale di Masen si è vista una partita molto equilibrata che poteva essere risolta solo da un episodio (che non c'è stato) e finita con un giustissimo pareggio.
Il punto conquistato permette alla squadra di Verla di mantersi nelle zone nobili della classifica con ben 14 punti, tutti conquistati nelle ultime 6 giornate di campionato, a ridosso delle prime posizioni e allontanandosi ulteriormente del penultimo posto (ora a 10 punti) occupato dal Predaia.
Cronaca della partita (finalmente per la prima volta presente anche il sottoscritto), Mister Paca schiera un 4-4-2 solido con l'esperimento Selva in fascia supportato dal terzino Rigo (esperimento forse no riuscito):


MARIO
RIGO CUCIU COBE RIGO
SELVA FRONZA MARA DALPIAZ
ZARO ZIRELA


Il primo tempo è un partita non brutta ma avida di emozioni.
Il Verla cerca di impostare il gioco tra le mura amiche ma manovra bene fino alla tre-quarti e poi si perde.
Il Fassa d'altrocanto mette in campo grinta e corsa e il tridente d'attacco metterebbe paura a qualsiasi squadra del girone.
Però il suo gioco risulta molto spezzettato e il buon Mario il primo tempo è uno spettatore non pagante (se non per qualche rinvio "alla Pelz" come è stato fatto notare sugli spalti).
Anche il collega avversario Delladio non è che si sporca molto i guantoni se non per qualche uscita alta e una punizione calciata bene ma un pò lenta di Fronza verso la mezz'ora di gioco.
Ne risulta un primo tempo combattuto molto a centrocampo, con rapidi cambi di gioco ma che si perdono sempre sul fondo soprattutto per la bravura a centrocampo di Fronza (migliore in campo), del Mara (spaccalegna onesto graziato più volte dal cartellino) e il ritrovato Cobe (autore di una prestazione da "The Wall" Samuel).
A parte la punizione del Fronza descritta precedentemente il primo tempo finisce così.
Il Secondo tempo è tutta un altra storia, le due squadre cercano i 3 punti, mister Paca punta alla fase offensiva e lo dimostrano i cambi attuati nel secondo tempo: al 5 Trapin per il Rigo, con il Selva che si risistema terzino, e al 15 del Thommy per il Zaro un pò in chiaroscuro di sabato.
Mosse tattiche che sicuramente dimostrano la voglia di vincere la partita del Mister di Ceola di Giovo.
Verso il ventesimo della ripresa l'azione più pericolosa degli ospiti: da una rimessa laterale sulla tre quarti, passaggio in fascia per un esterno fassano che elude l'intervento del Selva, si accentra e da appena fuori area scaglia un tiro verso la porta avversaria.
La metà dei portieri del girone l'avrebbe guardata insaccarsi sotto il sette e avrebbe applaudito al gesto tecnico avversario, ma il Verla ha un portiere che si chiama Mariotti che con un colpo di reni strepitoso la devia in corener dicendo di no all'attaccante fassano. Parata fondamentale per il Verla e che consente di mantenere l'imbattibilità della squadra (giunta a più di 3 partite).
Dallo stesso calcio d'angolo un giocatore ladino è lasciato colpire da solo di testa in area ma, per fortuna, il pallone si stampa sulla traversa e viene allontanato dalla difesa locale.
Un uno-due terrificante della formazione fassana che donota la caratura della squadra.
Ma il Verla non demorde e il Paca punta ancora all'attaccando sostituendo l'altro precursore di fascia Dalpiaz con il Boldo al 25.
Infatti da adesso in poi le uniche occasioni fassane vengono da lanci lunghi o punizioni dalla tre-quarti che però impensieriscono l'11 locale (3-4 occasioni in cui gli attaccanti ospiti sono lasciati liberi di colpire di testa in area), ma tuttosommato non creano pericoli.
C'è solo il Verla in campo gli ultimi 20 minuti.
Alla mezz'ora il Verla manovra un bella azione e Fronza si guadagna intelligentemente una punizione sulle destra vicina all'area.
Alla battuta lo specialista Thommy che, come sempre, tira angolatissimo ma questa volta non riesce a imprimere al pallone la forza sufficente per battere Delladio che, con un bel tuffo, salva la sua porta pareggiando il conto delle parate con il collega verlano.
Al novantesimo grandissima invenzione di Trapin che serve con un passaggio filtrante il Zirela che scatta tra due avversari ma al momento del tiro si intestardisce in un dribling di troppo e perde il pallone.
Triplice fischio e tutti a casa, da notare il fantastico "passaggio di prima" sugli spalti del sindaco di Giovo alias Riki Brugnara in fascia al Trapin nel secondo tempo che ha deliziato il numeroso pubblico pagante di Masen.
P.S: ancora risultato ultile per il Giovo (il sesto consecutivo) che rimedia un bel pareggio a reti inviolate nell'insidiosa trasferta di Rovereto contro il Sacco San Giorgio e mantiene la prima posizione in classifica in coabitazione con il Castelmolina.
Mentre l'Aquila vince a fatica nel difficilissimo campo di Tuenno contro il neo-retrocesso Tnt grazie a una buona prestazione attenta e ordinata andando in rete al 90esimo grazie a una punizione magistrale dell' "amatissimo" Dondi portandosi in seconda posizione.
Passata la festività di ognisanti si ritorna in campo domenica pomeriggio sempre alle 14.30.
Il Verla sarà impegnato nell'ostica trasferta di Malè contro la paripunti Bassa val di Sole, squadra difficile, organizzata e che in casa fa sempre punti, il Giovo tra le mura amiche di Masen contro un temibile Lizzana che cerca un posto nobile nella classifica e l'Aquila sarà impegnata al trentinello nel big-match di cartello della decima giornata contro la capolista Bassa Anaunia.
In bocca al lupo a tutti, belli e brutti...forza Verla, forza Giovo!!!

LA VAAAAAAAAAAAA.....la meteora......


Uno spezzone ripreso dal Blog di calcio.sportrentino.it, prima della trasferta in quel di Sacco...



La Seconda in un... secondo


Venerdì, 30 ottobre 2009


Nel girone C la sorpresa è il Giovo


Nel girone C in mezzo alle "abbonate" d’alta classifica – Castelmolina, Sacco, Vallarsa e Lizzana – ecco la squadra rivelazione del girone d’andata. Un volto "nuovo", ma che sicuramente non soffre di vertigini. Il Giovo (anche se in coabitazione con il Castelmolina) guida il raggruppamento. Sei vittorie e solo una sconfitta, il bel bottino della formazione cembrana. Solo una meteora o una seria pretendente al titolo? Sarà come sempre il campo a dirlo, e già da domani. La squadra di Masen fa visita infatti al Sacco; un match di sicuro interesse, un esame di maturità per gli amaranto di mister Mosca.

- ricordiamo che l'esame di maturità è in parte passato, dopo il buon punto conquistato a Rovereto...

L'è bel leger ste robe, la vaaaaaaaaaa...ma speriamo che sia di buon auspicio...e ci auguriamo di non essere delle meteore come i vari Nick Kamen o Luis Miguel (in foto)...:-)))