lunedì 25 maggio 2009

...I "FONTANA" STENDONO IL CALAVINO!!!...


...proprio così...la premiata ditta "Fontana & Co." stendono con un gol a testa un Calavino sembrato non arrendevole ma privo di buone idee.
Questa per le coronarie del Verla è stata una partita da cardiopalma, soprattutto nel finale, ma che ha riservato ai NOSTRI una meritata vittoria.
Purtroppo nel calcio ci sono i soliti IMBECILLI e lo scrivo forte e chiaro, perchè nel calcio ci sta tutto ma tirare un pungno in faccia a un avversario è davvero troppo.
Chiedete al leone capitan Mara che si è visto recapitare un destro allo zigomo da un avversario che poi negando l'evidenza pure gli rideva in faccia!
Se fosse stato un mio compagno lo avrei tirati giù dalle spese.
Il calcio è uno sport, si può vincere e perdere, è fatto da bei momenti e brutte settimane, ma non si deve mai andare oltre a quello che si chiama sportività, perchè se no basta iscriversi a Karate o Pugilato.
Dopo la predica del moralizzatore arriviamo alla cronaca della partita.
Il duo Mister Paca-Gismo devono far fronte a numerosi infortunati e due squalificato di lusso Thommy e Livio, e molte persone che per impegni scolastici-lavorativi non si sono allenati in settimana.
La panchina è corta ma di qualità (Jimmy, Greder, Berna, Bepi e Gismo Junior)e i Mister devono impostare una attenta formazione che viene così schierata:
4-4-2
TENAGLIA
IACOPINO FACCIA COBE SELVA
BOLDO MARA PAPO VALENTINI
VALERIO PIPPO
La formazione Verlana non parte molto bene e viene pressata alta dal Calavino alla ricerca della vittoria che li porterebbe alla salvezza.
Nei primi 20 minuti il Calavino gioca bene e si presenta numerose volte dalle parti di Tenaglia che, sempre molto attento, non viene impensierito più di tanto.
Però le occasioni più gihotte sono per il Verla che prende un palo (su punizione del Boldo) e rischia seriamente di passare più volte in vantaggio sfruttando gli schemi imparati giovedì in allenamento, e per il Calavino sono brividi.
Il Calavino si rende pericoloso su una punizione che, deviata dalla barriera, costringe Tenaglia al tuffo.
Ma proprio alla fine del primo tempo e sempre sugli sviluppi di una punizione locale arriva il gol del Verla: la palla deviata dalla barriera viene raccolta dal Valerio che come il Bobone Vieri dei bei tempi la protegge e la serve all'accorrente Selva che percorre 40 metri palla al piede e infila il portiere in pallonetto...è un VERO CAPOLAVORO per il Selvatico che, imita la prodezza dello scorso anno contro i malcapitati cugini del Giovo, e può liberare la gioia del primo gol stagionale così importante per il match.
Così arriva le fine del primo tempo, con gli ospiti che non sono disposti a far la fine dell'andata, dove, in vantaggio nel primo tempo per uno a zero, si sono lasciati abbattere dalla tripletta Calavinense al Paltastadium.
Così il Verla nel secondo tempo non concede niente e sfrutta i rilanci per i contropiede di due maratoneti come Pippo "mio" Gios e Valerio.
Rischia solo una volta, per una distrazione difensiva, ma Tenaglia è bravo a chiudere sul primo palo.
La partita così si gioca molto a centrocampo e con molti rilanci da tutte e due le parti e, entrambi i portieri, sono spettatori non paganti dell 'incontro.
Ecco che arrivano i campi, Jimmy per Pippo, Berna per Valentini e Greder per Papo.
Ed è proprio dai cambi che nasce il raddoppio Verlano: Jimmy prende palla sulla trequarti, scarta tre avversari, si accentra, scarta un altro difensore e, dal limite dell'area, trova il gran tiro che trafigge il portiere locale.
Esplode la gioia dell'attaccante verlano che, dopo tanta panchina e tanti problemi fisici, dimostra di essere l'uomo in più di questo Verla mettendo al sicuro il risultato.
Però, come sempre, il Verla non può vincere facile e deve soffrire fino alla fine.
Corre infatti il 40esimo quando Cobe colpisce INVOLONTARIAMENTE la palla di mano dentro l'area e l'arbitro decreta la massima punizione.
Si presenta sulla palla El Herradi, parte, Tenaglia sta fermo e, astutamente (prendendo il termine dal più famoso collega del Giovo), mette in difficoltà l'avversario che tira debole e favorisce la parata: anche per lui la Gloria della partita e tante, ma tante sciracche!!!
Non bastano più neanche i 6 minuti di recupero e il Calavino (El Herradi in particolare) si innervosisce non creando più occasioni da rete.
A un minuto dal termine succede il fattaccio, Mara colpito non solo nel fisico ma nell'onore, scatena tutta la furia e viene giustamente espulso, ma sfido chiunque a essere restato calmo in una situazione così.
Come dice Mister Paca a fine partita al protagonista del fatto: "Tant l'è vera che el mondo el gira, prima o poi ne ricapitan contro!"...come sempre PAROLE SAGGIE!
Il dopo partita si passa allegramente alla festa di Battesimo di Nicol (Auguri a papà Massimo e mamma Daniela) mangiando e bevendo in compagnia.
No ve digo pò che che è torna a casa ale quatro e meza perchè el saveo za...:-)...
Ora per il Verla c'è un altra partita della vita, col il Gardolo bisogna vincere e scacciare ogni pensiero dalla zona retrocessione e festeggiare la matematica salvezza senza neanche gli spareggi.
Sarà dura ma bisogna dar tutto, ora o dentro o fuori, FORZA CUORE VERLA, FORZA CUORE VERDE-ROSSO!!!...