lunedì 29 marzo 2010

...TORNA IL SORRISO...ma solo per poco...


Non c'è molto da sorridere in realtà, perchè all'infortunio di Giandel occorsogli domenica scorsa (problema ai legamenti del ginocchio e stagione finita), e all'infortunio sul lavoro del Curcio, si è appreso in mattinata del brutto guaio capitato al nostro bomber Gibo, che è stato portato in ospedale per problemi ad una vena del cuore. Ci uniamo in un forte abbraccio ai tre granata nella speranza di rivederli presto in campo. Dopo una domenica di allegria, siamo tornati immediatamente col viso serio, perchè a parte i 3 punti della vittoria di ieri, i motivi per sorridere sono davvero pochi. Questa volta il calcio centra poco, anche se approfittiamo del blog per far arrivare al Gibo il nostro messaggio di affetto e la nostra vicinanza, nella speranza che si riprenda in fretta...

Ci limitiamo a segnalare la buona prestazione di ieri dei Granata, che dopo i primi minuti di dormiveglia in cui sono andati sotto di 2 gol, la reazione è stata buona ed ha portato ad una vittoria importante e meritata, grazie ai gol di Gibo, doppio Doro e Rigo. Ultima cosa da segnalare, il secondo rigore consecutivo sbagliato da David...Ora bisogna provare a pensare alla prossima partita, che sarà a Cavalese sabato sera, per il recupero contro il Cermis.

lunedì 22 marzo 2010

…E’ NEBBIA FITTA...


Sembra svanire definitivamente il sogno playoff per la squadra di mister Brugna, che non riesce più a vincere, e incassa la terza sconfitta consecutiva in questo girone di ritorno maledetto. I Granata si devono inchinare al Val di Gresta, che porta a casa tre punti importanti, al termine di una gara che poteva avere una conclusione ben diversa. Il risultato è oltremodo pesante: un 4-1 bugiardo che castiga i Granata ad un amarissima sconfitta. Per questa trasferta che si preannunciava insidiosa, come poi lo si è dimostrata, il mister si schiera con Gibo tra i pali, difesa con Tarter e Riky esterni, Mi e Bandela centrali, centrocampo con David, Ress, Zizù e Uello dietro alle punte Rigo e Dj Pelle. Partono bene i padroni di casa che dopo pochi minuti trovano il vantaggio con un tiro dalla distanza leggermente deviato, che sorprendendo Gibo, si insacca imparabilmente all’incrocio. A metà primo tempo arriva il pareggio su punizione (el me prim gol granata…) e subito dopo ancora da una punizione dalla tre quarti, un’altra buona occasione con David che non riesce a deviare in rete da pochi passi. Gli ospiti non sono quasi mai pericolosi, e si affidano ai lanci lunghi, mentre i Granata giocano bene, compatti e ordinati e sembrano in grado di gestire al meglio la gara. Arriva però una doccia freddissima, perché nel giro di 5 minuti, sul finire del tempo, i padroni di casa passano per due volte con altrettanti tiri dalla distanza, che si insaccano all’incrocio dei pali, uno alla destra e uno alla sinistra dell’incolpevole Gibo, che non può far altro che stare a guardare la palla insaccarsi. Una mazzata impressionante per il Giovo, che nonostante il buon gioco espresso, si trova immeritatamente sotto di due reti. Nel secondo tempo i Granata ci provano in tutti i modi a ridurre le distanze, ma viene a mancare la lucidità sotto porta, e il risultato non cambia, anche se le occasioni non mancano. A metà tempo, viene espulso Bandela per doppia ammonizione, e gli ospiti trovano fortunosamente (tiro cross rasoterra che gibo non controlla al meglio) la rete del definitivo 4-1 che spegne ogni speranza di rimonta. A pochi minuti dal termine ci sarebbe l’occasione per David di ridurre lo svantaggio, ma dal dischetto fa partire una “ciofeca” che il portiere para in presa. Si conclude dunque sul 4-1 la partita, che per il gioco espresso e per le occasioni create, poteva andare diversamente: come al solito gli episodi condannano i Granata che tornano a casa con un pugno di mosche. Ora bisogna rimboccarsi assolutamente le maniche e dimenticare in fretta questo mese sfortunato, cercando di reagire subito con la grinta e la determinazione che questo gruppo ha sempre saputo dimostrare nei momenti difficili: già domenica prossima è tempo di riscatto!!!

giovedì 11 marzo 2010

…CHE STANGATA…


Domenica prossima i Granata faranno la pausa per il turno di riposo, ma alla ripresa del campionato in quel di Val di Gresta, saranno guai seri per mister Brugna, che dopo la domenica “storta” vissuta contro i Cornacci, dovrà fare i conti con le squalifiche e le assenze. La Terza questa volta ha davvero esagerato, andandoci giù pesante. Ecco di seguito il comunicato ufficiale della FIGC:
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO (gara CORNACCI – GIOVO)
 letto il referto arbitrale
 appreso che nel corso della gara, veniva ammonito il giocatore FORTAREL ALBERTO
 accertato che lo stesso non era in regola con il tesseramento
DELIBERA
 di infliggere la punizione sportiva di perdita della gara alla Soc. GIOVO con il punteggio di 0-3
 di infliggere una giornata di squalifica al giocatore FORTAREL ALBERTO
 di inibire il dirigente accompagnatore Sig.BRUGNARA ENZO fino al 8.4.2010
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
A CARICO DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 8/ 4/2010
BRUGNARA ENZO (GIOVO)
A CARICO DI MASSAGGIATORI
SQUALIFICA FINO AL 25/ 3/2010
BRUGNARA DIEGO (GIOVO)
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARE
IORIATTI MASSIMO (GIOVO)
espulso per offese al direttore di gara, al termine della stessa, lo minacciava
SQUALIFICA PER UNA GARA +1
RIZZOLI TIZIANO (GIOVO)

Questo è quello che è successo dopo la giornata di domenica scorsa...davvero brutte cose...adesso ci sarà da fare i conti con tutto questo...Vedremo come si evolverà la situazione...Ad aggiungersi a tutto ciò, contro il Val di Gresta, ci saranno anche le assenze sicure dei due portieri per motivi vari...Una bella gatta da pelare per i mister, che dovranno inventarsi qualcosa per presentarsi al meglio alla insidiosissima traferta.

lunedì 8 marzo 2010

ROBE DA NO CREDER...


Altra domenica da dimenticare per i Granata, che nonostante l’impegno e la determinazione dimostrati sul campo, vengono abbondantemente penalizzati dagli episodi ma soprattutto dal solito arbitro, un vero incompetente con manie di protagonismo, che sia col Vallarsa, che ieri coi Cornacci, si rende protagonista di decisioni davvero difficili da digerire. Domenica scorsa non fischia un fallo nettissimo e permette agli ospiti di partire in contropiede e siglare il gol vittoria, ieri non fischia un fuorigioco che avrebbe visto pure un cieco, e a pochi minuti dal termine permette ai Cornacci di pareggiare immeritatamente: è grazie a queste persone che tutto il lavoro svolto nella pausa invernale, e tutto l’impegno, vengono buttati nel cesso. LaTerza di Rovereto, rimani a casa la domenica, non andare sui campi a rovinare le partite: un conto è l’incompetenza, che ci può stare, un conto sono le manie di protagonismo, che non dovrebbero mai esistere nel calcio…!!! Poi non bisogna dimenticare l’ingenuità commessa ieri da Doro, che dopo aver siglato il terzo gol in una settimana, si fa espellere stupidamente per un fallo a gioco fermo, lasciando i compagni in 10 per quasi tutta la gara. Ma veniamo alla partita vera e propria. In un clima davvero gelido, il Giovo si schiera così: Medi tra i pali, difesa con Riky Mi Ivano e Pelle, centrocampo con Uello Forta David, davanti Rigo Gibo e Doro. I Granata partono bene, compatti e concentrati, e schiacciano i padroni di casa nella propria metà campo: dopo qualche minuto di studio, arriva il gol di Doro, che lanciato in profondità da Gibo, fulmina il portiere con un preciso pallonetto (il classico gol alla Doro). Poco dopo però succede il fattaccio: Doro, dopo aver subito un paio di falli abbastanza duri, reagisce scalciando un avversario a gioco fermo. L’arbitro, che più che vedere la dinamica, sente il rumore del colpo, non può far altro che mandarlo sotto la doccia. Doccia freddissima invece per il Giovo che si trova in vantaggio di un gol, ma con un uomo in meno per quasi 75 minuti. Per tutto il primo tempo e per quasi tutto il secondo, i Granata si difendono bene, ordinatamente, senza rischiare più di tanto, concedendo davvero poco ai padroni di casa, che si rendono pericolosi in una sola occasione con un colpo di testa che esce di poco, e con qualche lancio lungo ben neutralizzato dalle uscite precise di Medi, autore di un ottima prestazione. I Granata dal canto loro, pur in 10, riescono a rendersi pericolosi creando qualche nitida occasione da rete. La partita sembra destinata a concludersi sull’1-0, ma a pochissimi minuti dal termine, su un lancio lungo, la difesa Granata sale bene, lasciando almeno 4 giocatori in fuorigioco netto: inspiegabilmente l’arbitro lascia correre (nol spetava altro quel pinguino…) e l’attaccante di casa, incredulo prende palla e con un preciso rasoterra fulmina Medi in uscita. Finisce dunque 1-1, con molte recriminazioni da parte del Giovo, che si vede scippare dei punti per la seconda domenica consecutiva. Ora c’è il riposo che speriamo servirà a dimenticare questi spiacevoli episodi e aiuterà i Granata a ricaricare le batterie e ripartire al meglio dopo la pausa, nella difficile trasferta in quel di Ronzo Chienis. Sani...alla prox…

lunedì 1 marzo 2010

…COME FARSI MALE DA SOLI…


Il Giovo getta al vento una buona occasione (la disperazione si può vedere dall'immagine: Ress in partenza per le ferie...) facendosi del male da solo: domenica amara che vede sfuggire tre punti importanti, che alla luce della prestazione, erano sicuramente alla portata. Davanti scappano, dietro si avvicinano minacciosi: peggio di così non poteva proprio andare. Mister Brugna, costretto da scelte quasi obbligate per le numerose assenze, causa squalifiche, lavoro e ferie, si schiera così: Bepi tra i pali, difesa con Riky, Mi, Tarter e Dj Pelle, centrocampo a rombo con Zizù, Uello, Forta e Rigo, davanti il tandem Gibo – Doro. Primo tempo che vede in campo due squadre molto corte, raccolte in un fazzoletto a centrocampo, dove vengono giocati la maggior parte dei palloni. Proprio da una palla persa li in mezzo, nasce la prima occasione per gli ospiti che si presentano davanti al Bepi, sparando sul palo esterno. Il Giovo non ci sta, e da una punizione battuta dalla tre quarti, nasce il primo gol, con Uello che raccoglie al volo il cross battendo il portiere sul secondo palo, incrociando una palla splendida di prima intenzione. Ancora un azione pericolosa dei Granata, che con Forta colpiscono il palo a portiere battuto. Proprio all’ultimo minuto della prima frazione, che si conclude sul 1-0, gli ospiti hanno una buona occasione, tiro dal limite dell’area, Bepi battuto, ma c’è il salvataggio sulla linea da parte della difesa. Nel secondo tempo succede di tutto, cose mai viste prima. Gli ospiti trovano subito il pareggio che nasce da un traversone spizzato malamente dalla difesa, raccolto dagli attaccanti che da pochi passi battono l’incolpevole Brace. Passano pochi minuti e Doro, lanciato a rete da Uello, fulmina con un bellissimo pallonetto il portiere in uscita, riportando il Giovo avanti. Ma non è finita, perché sul rovesciamento di fronte succede l’irreparabile: dopo una respinta corta di Brace, sul tentativo goffo di allontanare la palla, c’è un flipper tra i giocatori granata, che favoriscono l’intervento dell’unico giocatore ospite presente in area, che da pochi passi fulmina per la seconda volta Brace. E dopo poco arriva anche il 3-2 ospite che di fatto chiude l’incontro: da una palla persa ingenuamente a centrocampo, viene scaturito un contropiede che gli ospiti sfruttano al meglio fulminando in uscita il povero Brace, ieri spettatore non pagante. Mancano ancora una ventina di minuti al termine, quando gli ospiti rimangono in 10 per l’espulsione del portiere: il Giovo tenta una timida reazione, ma la lucidità è ormai un bel ricordo. Le conclusioni in porta si contano sulle dita di una mano (del B. Monco): arrivano alcuni tiri, ma tutti sbilenchi e fuori bersaglio. La partita finisce così con una sconfitta bruciante, più per gli errori commessi che per il gioco espresso, che non è stato affatto deludente. Questo fa ben sperare per le prossime partite, quando ci si dovrà rimboccare le maniche e cercare di riprendere la marcia positiva, cercando magari di non commettere altre ingenuità come quelle viste ieri. L’importante adesso è rialzare subito la testa, e non farsi prendere dallo scoramento, perché una sconfitta ci può stare: è proprio da questo punto che ci si deve riprendere e dimostrare di essere una squadra, ma prima di tutto un bel gruppo. Alla prox…sani…